Roma. I Vampiri hanno sfidato le ultime luci del giorno per spiccare il volo a tutto rock nel cielo di Roma. Alice Cooper, Joe Perry e Johnny Depp, gli Hollywood Vampires, dopo aver conquistato Lucca, sono sbarcati a Roma, alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica (appuntamento nel cartellone del Rock in Roma, che per una sera abbandona la sede dell’Ippodromo delle Capannelle), davanti a circa 3 mila fan adoranti. Un’ora e mezzo di rock puro e duro che pesca nella storia, con energiche cover dei Doors, degli Who, degli Ac/Dc, dei Motorhead, degli Aerosmith, passando anche per qualche brano tratto dall’album di debutto del super trio “The Hollywood Vampires” del 2015 (tra cui anche il singolo “Bad As I Am”, scritto dall’attore americano). Un progetto, quello degli Hollywood Vampires, nato per omaggiare e ricordare tutti i “dead drunk friends del Rainbow (storico locale frequentato da Cooper negli anni Settanta)”.

Ma non c’è nostalgia, né macabra malinconia. Alice Cooper è il gran cerimoniere che, con il suo immancabile bastone, il cilindro, gli occhi cerchiati di nero e il carisma da artista maledetto (anche se ci tiene a sottolineare che l’unico sopravvissuto, con i suoi 70 anni, è lui, che non beve più da quasi 40 anni), officina il rito collettivo in memoria degli amici scomparsi (e sullo schermo a ripetizione passano le immagini storiche di John Lennon, Jimi Hendrix, Jim Morrison, Prince, David Bowie e di tanti altri rocker del passato). Joe Perry, il chitarrista degli Aerosmith, è una presenza carismatica e irrinunciabile. La star della serata, però, è Johnny Depp: le urla, i cellulari impazziti, i reggiseni lanciati sono tutti per lui.

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