Roma. È stato presentato oggi presso la Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini il progetto Smartmed, promosso dall’Assessorato alle Infrastrutture e dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU), che risponderà al bando europeo – Smart Cities and Communities del programma Horizon 2020. A partecipare al progetto, lanciato con avviso pubblico da Roma Capitale a dicembre 2017, sono alcuni dei principali centri di ricerca, tra cui ENEA, CIRPS, CITERA e DIMA dell’Università Sapienza, DIE dell’Università di Tor Vergata, e Link Campus University, nonché le città mediterranee tra cui Siviglia, Marsiglia, Atene, Tirana, Zagabria, Limassol.

 

Il progetto propone Roma come città faro in un network di città mediterranee per testare e diffondere le migliori pratiche di efficientamento energetico in ambito urbano. Smartmed intende prestare particolare attenzione all’integrazione di soluzioni avanzate, alla possibile realizzazione di Smart Grid elettriche e termiche per la creazione di isole energeticamente indipendenti e Distretti Smart Energy, nonché all’introduzione di una quota crescente di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili nelle aree urbane. La zona di Via Pietralata è quella individuata per realizzare il progetto ed essere l’area pilota di un distretto Smart Energy che possa quindi diventare autosufficiente dal punto di vista energetico attraverso l’utilizzo condiviso delle risorse locali. Una zona scelta sia perché è intenzione dell’Amministrazione valorizzare e rilanciare i quadranti meno centrali della Capitale e sia perché risponde ai criteri del bando europeo ed è quindi la più adatta dal punto di vista tecnico allo sviluppo del progetto. L’amministrazione capitolina sta già portando avanti diverse iniziative volte al risparmio energetico di Roma Capitale tra cui il Piano Led, il Servizio Integrato Energia, la manutenzione e il potenziamento del parco impianti fotovoltaici, la riqualificazione energetica di immobili e appunto progetti europei per l’efficientamento energetico. Nella concezione innovativa dei Distretti Smart Energy tutte queste soluzioni convergono insieme ad azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini e delle imprese residenti. Queste ed altre le azioni previste per contribuire al rilancio della Capitale sul tema del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale in coerenza con le “Linee programmatiche 2016-2021” della sindaca Raggi.

 

“Questa Amministrazione sta portando avanti diversi progetti europei per allineare Roma alle altre grandi Città d’Europa. L’Assessorato alle Infrastrutture, in collaborazione con il Dipartimento Infrastrutture, si sta impegnando per promuovere innovazione e sperimentare nuove tecnologie. Il progetto Smartmed ha l’obiettivo di rilanciare la Capitale dal punto di vista del risparmio energetico migliorando le infrastrutture presenti sul territorio. Un progetto complesso che portiamo avanti con partner italiani e internazionali di rilievo, facendo squadra con alcune importanti città dell’area mediterranea. Vogliamo portare la capitale a livelli più elevati di sostenibilità e lavoriamo perché Roma diventi davvero la città Faro d’Europa”, dichiara l’assessora alle Infrastrutture Margherita Gatta.

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