Rieti. Una contestazione di nove milioni di euro per danno erariale all’ex sindaco Giuseppe Emili, all’ex segretario generale del Comune di Rieti, Giuseppe Morelli, e all’ex dirigente del settore finanziario, Antonio Preite. E’ quanto chiesto dalla Corte dei Conti per un un presunto danno erariale che riguarderebbe il disavanzo di bilancio registrato nel 2011 ed emerso nell’ambito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Rieti sulle irregolarità riscontrate nell’esternalizzazione del servizio di controllo di gestione. Irregolarità che portano all’arresto – nel novembre del 2012 -del dirigente Antonio Preite e dell’ex consulente del Comune, Carlo Latini. A Emili, Preite e Morelli sono state poi contestate spese senza copertura finanziaria per quasi 5 milioni di euro, per oltre 1 milione per contenziosi legali e 3 milioni per interessi per ritardati pagamenti.