Roma. Un duro colpo al mercato cinese dell’abbigliamento quello inferto della Guardia di Finanza alle organizzazioni cinesi che gestiscono il mercato del falso made in Italy nella capitale. 35 imprenditori, tutti di nazionalità cinese sono stati denunciati dai militari delle fiamme gialle. In particolare gli agenti si sono concentrate sul commercio illegale nel maxi hub di Roma Commercity e dopo una complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, i baschi verdi hanno sequestrato un ingente quantitativo di beni, tra cui quote societarie, immobili, autovetture di lusso e disponibilità finanziarie. Il tutto era gestito dai 35 imprenditori cinesi, tutti operanti all’interno del centro commerciale sulla Portuense. Nell’operazione sono stati impiegati 150 militari del II Gruppo Roma, supportati da un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia.