Roma. È da anni ormai che soprattutto sulle strade che costeggiano il fiume Tevere si può ben vedere, nei mesi autunnali, una patina scivolosa, quasi saponata che ricopre l’asfalto. storni-280823Quest’anno presente anche in questo caldo inverno, il guano degli storni, gli uccelli che affollano gli alberi sul fiume, sta diventando una vera e propria emergenza. Il problema principale, oltre al fetore insopportabile e alla pioggia di escrementi, sono gli incidenti stradali. A rischio infatti sono soprattutto moto e scooter, per non parlare delle biciclette. A nulla è servito il piano anti-storni messo in atto dal dipartimento di tutela ambientale di Roma Capitale, su disposizione del commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca, affidato con urgenza all’operatore che si è aggiudicato la gara – con procedura M.E.P.A. – per avviare subito il sistema di dissuasione acustica. Dal Campidoglio hanno spiegato che gli operatori sarebbero intervenuti con la tecnica del “distress call”, riproducendo lo stesso suono che gli uccelli usano tra di loro quando avvertono un pericolo, agendo contemporaneamente in diversi dormitori degli storni. L’operazione partita il 14 dicembre scorso, non sembra però aver avuto gli esiti desiderati. Giulia Di Giovanni

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