Rieti. E’ stato un test del Dna a “incastrare” il presunto ladro di due vitelli, un commerciante di bestiame reatino denunciato dalla forestale di Spoleto. Dopo il furto, ai danni di un’azienda sempre della zona di Rieti, i due animali sarebbero stati rivenduti ad un allevatore dello spoletino (risultato vittima), individuato dalla stessa forestale e dei carabinieri. Il test del Dna ha quindi permesso di risalire alle fattrici, portando alla denuncia del presunto autore del furto.