Roma. Il degrado in cui annaspa la capitale, dal centro alla periferia, giunge fino negli U.S.A. sulla prima pagina del più autorevole quotidiano oltreoceano, il New York Times. Tanto il rammarico per italiani e romani per la brutta figura agli occhi dell’America e del mondo. Ma non è mai troppo tardi per cercare riscatto e ripulire dalla sporcizia i monumenti e le strade della città eterna, una volta caput mundi. E’ così che l’attore Alessandro Gassmann lancia su Twitter l’hashtag #romasonoio per contrastare il degrado della città di cui tutti sono quotidianamente testimoni. “Noi romani dovremmo metterci una maglietta con su scritto Roma sono io”, scrive Gassmann sul web “armarci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza, e ripulire ognuno il proprio angoletto di città”. “Roma è nostra” aggiunge l’attore “da settembre scendo in strada anch’io, voglio vederla pulita. Basta lamentarsi, basta insulti, Facciamolo!”. L’hashtag è già diventato virale nella capitale con incoraggiamenti da tutta Italia. Federica Di Marzio