Roma. Promuovere la conoscenza e l’adozione di forme di comunicazione non violente, che aprano la strada ad una nuova cultura della relazione basata sull’ascolto, sulla comprensione e sul rispetto.

Con questo obiettivo Roma Capitale ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre. Un convegno nella Protomoteca del Campidoglio dal titolo La schiavitù invisibile e il business della prostituzione, organizzato dalla Commissione Capitolina delle Pari Opportunità, cui hanno preso parte la sindaca Virginia Raggi, l’assessora di Roma Capitale per Roma Semplice e Pari Opportunità Flavia Marzano e l’assessora alla Persona, la Scuola e la Comunità solidale Laura Baldassarre, ha aperto la Giornata. Sempre in Protomoteca, per l’occasione una mostra fotografica sul femminicidio di Marco Picistrelli.

Gli eventi sono proseguiti nel pomeriggio con Ti amo da vivere: monologhi teatrali, letture di poesie e video sul tema della violenza contro le donne.

Nell’area sottostante la Scalinata del Vignola, anche il Camper del Progetto della Polizia di Stato Questo non è amore, con a bordo un’equipe multidisciplinare di personale della Polizia di Stato che svolge attività informativa e di prevenzione contro la violenza di genere.

“Sin dal nostro insediamento, abbiamo rafforzato le azioni e le iniziative per contrastare la violenza sulle donne. Lo scorso marzo abbiamo aperto tre nuovi Centri Antiviolenza nei Municipi VI, VII e VIII. Nei primi sei mesi di attività, queste strutture hanno accolto 443 donne. È stato poi attivato l’avviso pubblico per l’apertura di altri due nuovi Centri Antiviolenza, nei Municipi I e III”, ha spiegato la sindaca di Roma Virginia Raggi.

“I Centri sono aperti per almeno cinque giorni a settimana, garantiscono un numero telefonico attivo 24 ore su 24 e assicurano, attraverso un percorso personalizzato, ascolto, accoglienza, assistenza psicologica, assistenza legale, supporto, orientamento al lavoro, orientamento all’autonomia abitativa. Queste realtà”, ha proseguito Virginia Raggi, “si erano aggiunte a due Case Rifugio e a una Casa per la Semiautonomia già attive sul territorio capitolino.

Nel complesso siamo al lavoro per garantire almeno un Centro Antiviolenza in ogni Municipio, come previsto dalle nostre linee programmatiche. Un’attenzione particolare la dedichiamo inoltre”, ha aggiunto, “al tema della tratta delle donne. Il servizio ‘Roxanne’ assicura ogni giorno protezione e reinserimento sociale a donne vittime del traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, operando per garantire la fruizione dei diritti individuali. Prevenzione, contrasto e recupero sono le tre dimensioni che occorre coniugare sempre per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne”, ha concluso la Prima Cittadina, che ha anche espresso solidarietà alla sindaca di Pergine Valdarno, Simona Neri:

“Solidarietà e vicinanza a Simona Neri, sindaca di Pergine Valdarno per gli attacchi sessisti e volgari ricevuti. Nulla può fermare la determinazione e la forza di chi è in prima linea ogni giorno per amministrare la cosa pubblica. Uniti per contrastare ogni fenomeno di violenza e di odio”.

 

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