Amatrice. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato in mattinata ad Amatrice. Ad attenderlo il sindaco Sergio Pirozzi, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il commissario per il sisma Vasco Errani. Per il capo dello Stato la prima tappa è la scuola di San Cipriano.”Spero di non aver disturbato la vostra lezione interrompendo la vostra concentrazione. So che questo Natale e questo Capodanno saranno molto diversi da quelli passati. In questo periodo di feste è normale che il pensiero vada ai momenti difficili e duri che avete passato. Dovete avere fiducia nel futuro: e i Natale e Capodanno nei prossimi anni torneranno ad essere belli come quelli di prima” dice Mattarella ad alcuni bambini della scuola della frazione di San Cipriano.

 

 

L’emergenza terremoto “è una priorità avvertita da tutti i nostri concittadini in tutta Italia e con un concorso che ha fatto sentire coinvolti tutti gli italiani” dice il presidente interpellato dai cronisti. “Quello che è indispensabile e che sarà fatto è non abbassare mai l’attenzione e l’impegno nel corso del tempo”, aggiunge. Intanto nella notte una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata all’1:31 al confine tra Lazio e Abruzzo. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 4 km da Montereale (L’Aquila) e 8 da Amatrice (Rieti). Non si segnalano nuovi crolli. In tutto sono state dieci le scosse di terremoto (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2) registrate da mezzanotte nel Centro Italia, colpito il 24 agosto e il 30 ottobre da due devastanti sismi di magnitudo 6 e 6.5.

 

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