Roma. Saltano i vertici di Roma Metropolitane, il primo cittadino di Roma Ignazio Marino ha firmato ieri mattina un’ordinanza per la revoca dei vertici della società che si occupa della realizzazione,dell’ ampliamento, del prolungamento e ammodernamento delle linee metro di Roma, e di ogni altro intervento concernente trasporto pubblico romano. Via, dunque, da Roma Metropolitane i vertici scelti dalla precednte amministrazione guidata da Alemanno, Massimo Palombi presidente, Andrea Laudato e Massimo Nardi consiglieri del Cda e Luigi Napoli dg. La decisione che ormai era quasi annunciata dopo una lunga diatrba tra Campidoglio e il consorzio della Metro C non ha tardato ad arrivare. Ad annunciarlo è proprio il Campidoglio con una nota stampa, “Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha firmato l’ordinanza di revoca, sussistendo giusta causa, degli amministratori di Roma Metropolitane Srl, società partecipata integralmente dal Campidoglio. Alla base di questa decisione c’è un lungo percorso di accertamenti, condotto dal Campidoglio, che ha portato a verificare come l’azione amministrativa del Consiglio di Amministrazione di Roma Metropolitane abbia disatteso gli atti di indirizzo dell’attuale amministrazione capitolina relativi alle materie di competenza della società”. “L’amministrazione capitolina – segue la nota – ha rilevato nell’operato di Roma Metropolitane Srl un livello di criticità tale da far dubitare dell’affidabilità dell’attuale gestione aziendale, in particolar modo rispetto alle scadenze dei tempi di realizzazione della linea C della metropolitana, di cui l’attuale compagine manageriale era ben consapevole da tempo e che ha dimostrato di non saper gestire in maniera adeguata, rischiando di compromettere la realizzazione dell’opera. L’operato dell’attuale dirigenza di Roma Metropolitane ha quindi compromesso la fiducia tra il Campidoglio e i propri rappresentanti in seno al Cda della società stessa”.