Viterbo.  Vendevano hashish e marijuana a clienti anche minorenni nel piazzale dell’autostazione dei pullman di Viterbo. Sono 13 gli studenti-pusher ai quali gli uomini della Squadra mobile della Polizia di Stato, diretti da Fabio Zampaglione, hanno notificato altrettanti avvisi di conclusioni indagin2443999-studentii preliminari emessi dalla Procura della Repubblica di Viterbo: il reato contestato e’ quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello stesso filone d’indagine e’ stato accertato il coinvolgimento nello spaccio di alcuni minori: a loro carico e’ stata redatta un’informativa di reato alla procura dei minori di Roma che ha emesso a sua volta 4 avvisi di garanzia a carico di altrettanti under 18. Le indagini, iniziate da oltre un anno, hanno preso spunto da servizi di osservazione e pedinamento realizzate in un frequentatissimo luogo di aggregazione giovanile come quello dell’autostazione dei pullman. Qui gli uomini della mobile hanno accertato il consumo e soprattutto lo spaccio di sostanze stupefacenti: mediante l’utilizzo di sofisticate microtelecamere sono stati registrati diversi video in cui si vedono i giovani cedere la sostanza in cambio di denaro o prepararla per consumarla sul posto. Durante le indagini e’ stato accertato anche che in almeno due occasioni alcuni degli indagati avevano rubato gioielli ai propri genitori per rivenderli a “compro oro” e reinvestire le somme ricavate (fino ad oltre 1000 euro) per acquistare importanti quantitativi di droga. In una di tali circostanze un minore si e’ avvalso della collaborazione di una maggiorenne, ricompensata con 20 euro, per effettuare la transazione dei preziosi.

WordPress › Errore

Si è verificato un errore critico sul tuo sito web.

Scopri di più riguardo la risoluzione dei problemi in WordPress.